Altro tempo
che se ne va.
Altre notti,
altre albe.
E bicchieri.
E cenere
lasciata cadere
a terra. E troppi
balli,
fatti da solo,
immaginati con te.
E in basso
le luci dorate
d’una città che abbandono
per sempre.
Ancora una volta.
Come fosse un ricordo.
O un accordo
sbagliato,
nel punto esatto
d’una melodia.
af
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