“Come mai”,
hai detto. E non c’era
punto interrogativo
alla fine, non era
una domanda la tua,
non intendevi
dire: “perché?”
solo in maniera
più elaborata,
intendevi: “in un modo
che prima d’ora
non avevo
provato mai”
Ogni volta
che ripenso a quelle parole
ho un brivido, sai?
Ma non
per la chiara manifestazione
del potere significante
di un semplice segno
d’interpunzione,
non è per la meraviglia
di quanto sia facile
far confusione
usando la lingua
italiana. Quello
che mi dà i brividi
quando ripenso
a quando hai detto:
“come mai”
è che quelle parole
così facili
erano la tua risposta
alla domanda: “dimmi,
ti piacciono
i nostri baci?”
af
3 Gennaio 2017 alle 14:34
Ti ho scoperto oggi, fabbrica delle nuvole.
Secondo me, non ti lascio più.
Complimenti!
3 Gennaio 2017 alle 18:05
Mi piace: non lasciamoci più!
Grazie, Silvia