Ed è finita
ancora una volta.
Finisce sempre,
ogni giorno,
la mia giornata.
Finisce e penso: è finita,
finalmente!
Poi ricomincia,
il giorno seguente,
e io sono triste,
d’una tristezza a sorpresa,
inattesa, piccola, scura
e penso: ancora?
Poi mi dico: va be’ tanto
finirà, prima o poi,
spero. E infatti
poi finisce e io
sono felice
che sia finita.
Stavolta davvero,
penso, domani
sarà diverso!
Sarò diverso!
Farò qualcosa! Finora
non è mai successo.
E vorrei sapere
perché.
Vorrei capire
indagare, chiedermi
la ragione
dei miei gesti muti
delle mie azioni
immobili, di questo ciclo
infinito di fini, orfane
d’un inizio, prive
del senso stesso del tempo,
ma ora
non è il momento.
Ora
è finita, di nuovo, ora
chiudo gli occhi
abbandono le mani
penso: forse…
Aspetto domani.

af