Io lo so che vorresti
un uomo diverso
che non scrivesse poesie
o che le scrivesse
soltanto ogni tanto
e in quel caso vorresti
fossero poesie di dolcezza
d’amore e in rima
baciata, per giunta.
Io lo so che vorresti
un uomo che fosse
un poco più alto
un poco più forte
parecchio più ricco
attento all’ambiente
un uomo più bello, maturo
elegante e sportivo
da far invidiare alle amiche
i venerdì sera
per poi farci l’amore
gridando
parole che prima non avevi mai detto.
Io lo so che vorresti
un uomo attentissimo
ad ogni tuo fremito
amico
di ogni tuo amico
amato
dai tuoi genitori
premuroso e sensibile
dotato di un cazzo
davvero grandioso.
Io lo so, lo so bene che tu
vorresti un uomo che non sono io.
Ti capisco, lo sai?
Un uomo così in verità
lo vorrei pure io
per te.
Ché se stessi con lui, allora
ti sentiresti
del tutto completa
ti vedrei nuovamente sorridere,
saresti davvero felice.
E lo sarei anche io
di una gioia assai rara
da araba fenice,
la gioia di chi si risveglia
nel suo vecchio piumone
e non ha più
te tra i coglioni,
maledetta
ignobile
stronza.

af