Io non sono capace
di toccarmi
le punte dei piedi
di arrampicarmi su un albero
di fare la ruota
o il salto mortale
Io non sono capace
di guidare una moto
non l’ho mai fatto
né un motorino
forse una bici,
ma non mi piace la bici
Io non sono capace
di aggiustare un motore
di usare un martello
per appendere mensole
dove servono mensole,
di curare una pianta
di pulire la casa
di far bene la spesa
Io non sono capace
di preparare
piatti alla moda, sbaglio
sempre le dosi, sbaglio
sempre qualcosa
e non solo
nei piatti alla moda
Io non sono capace
di far bella figura
a una cena, di bere soltanto
quel tanto che basta,
di ridere anche
se non ho voglia di ridere
di farmi apprezzare
dai tuoi splendidi amici
di non esser
geloso di loro,
di non essere stronzo
a volte con te
e non sono capace
di far bene l’amore
di preoccuparmi
del tuo piacere,
di portarti a ballare
di farti sognare
i sogni che meriti. Io
non sono capace
di ricordarmi
un libro che hai letto
il tuo compleanno
o quello che hai detto,
di farmi piacere
le cose che ami, tipo lo yoga
il pilates, lo spinning
la zumba, le danze tribali,
il buddismo, il fengshui
e tutte le altre stronzate orientali
che ti piacciono tanto
Per farla breve non sono capace
quasi di niente
l’unica cosa che io
sono capace di fare
bene
bene
è farti sorridere.
af
15 Novembre 2018 il 21:06
Io non sono capace di scrivere poesie così belle come le tue alle donne che ho provato ad amare e le ho scritto invece rime come questa: non colora d’azzurro / l’armatura che indosso / e le troppe ferite / l’hanno tinta di rosso.