Io scrivo poesie per le donne
se siete uomini
mi dispiace.
Io quando m’innamoro
sono felice e scrivo
poesie d’amore per la mia donna.
Alla prima
lei sospira, sognante
mi si concede con la passione
che le arrossa le guance
alla seconda anche
alla terza mi dice: bella
alla quarta: hai scritto di meglio
alla quinta: ti sei dimenticato
di portare fuori la spazzatura
di nuovo.

Alla fine mi lasciano e
quando mi lasciano
sono triste e scrivo
poesie malinconiche composte
contorcendomi nel dolore
estraendo parole
dal nero pozzo del mio dolore.
Le donne quando le leggono, sentono
vibrare l’istinto materno
alcune si innamorano di me.
Poi mi innamoro anch’io
son felice di nuovo
di nuovo scrivo poesie d’amore.
È un circolo vizioso, lo so.

Da qualche tempo però
ho cominciato a riusare
vecchie poesie
con donne nuove
risparmio carta e energia.
L’idea
mi è venuta
dopo una quinta poesia, contemplando
l’azzurro intenso
del sacco della spazzatura
che non avevo portato fuori
di nuovo.

Oggi
non scrivo più niente
continuo a cambiare le donne
riciclo poesie
per non rischiar nulla
porto fuori la spazzatura
alla fine di ogni giornata
faccio anche
una maniacale differenziata.
Oggi
non posso più dire di esser poeta.
Oggi
sono soltanto un uomo
molto attento
all’ambiente.

af