Quando tornerai dal tuo lungo viaggio, verrò a prenderti al treno, avrò tanta paura, vedrò se i tuoi occhi saranno ancora i tuoi occhi, il tuo collo il tuo collo, se tutto di te sarà sempre te o se avrai… Continua a leggere →
Siamo tutti in attesa, tutti in silenzio. È mattina presto, ma c’è già molta luce. Me ne sto seduto senza niente da fare, aspettando, guardandomi intorno. La donna davanti a me addenta a piccoli morsi una brioche. Il sacchetto di… Continua a leggere →
Poi il mio treno si è fermato alla stazione di Levanto per problemi di circolazione, così ha detto la voce, a mio nonno,
“Quando torno ti abbraccio così stretto da toglierti il respiro :-*”. Continuo a rileggere il suo messaggio, non riesco a smettere. Ormai lo faccio almeno cinque o sei volte al giorno. Di solito comincio la mattina, appena alzato, mentre aspetto… Continua a leggere →
Il mio treno tra un’ora. Il mio sedere seduto un’ora su questa panca caldissima. Il mio sedere seduto sudato su questa panca
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