E sul mio cuore che ti ho fatto tenere in mano hai spento sigarette, perché dicevi di provare da sempre un amore sincero per le cose a pois af
Oggi è stato un giorno infinito come tutti i giorni del tuo silenzio come ogni giorno
Contemplo l’inutilità d’un paio di braccia che non potevano più stringerti e che per questo mi sono tagliato via.
Ora che hai portato via il tuo cuore, il mio non è più che una clessidra a metà, è soltanto un imbuto di vetro.
Il vento di maestrale trascina via le nuvole della tempesta; passano velocemente, si sovrappongono e si separano, lasciando intravedere squarci d’azzurro intenso. Cade ancora qualche goccia di pioggia. Cade e si asciuga, non lascia traccia. Passa. Passa quasi ogni cosa,… Continua a leggere →
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