meSono un essere umano di sesso accidentalmente maschile.
Sono venuto al mondo nel maggio del lontano 1978, a La Spezia.
Sono figlio di una maestra, figlia di una maestra, ragion per cui se fossi nato femmina avrei fatto la maestra.
Però sono nato maschio, l’ho detto prima, per questo non faccio la maestra. Sennò la facevo.
Ho iniziato a scrivere alla tenera età di 6 anni.
Come quasi tutti del resto.
Dopo cinque anni di pensierini delle elementari ho abbandonato il genere.
Adesso scrivo robe che sembrano poesie. E poesie che sembrano racconti. E anche racconti che non lo so cosa sembrano.
Quando posso leggo le suddette robe in pubblico.
Da qualche anno vivo a Genova, cosa che comunque non fa di me un genovese. Non che abbia niente contro i genovesi. Anzi, i genovesi mi piacciono un sacco.
E anche Genova mi piace un sacco.
Però son spezzino, certe cose non puoi farci niente.
Fumo troppe sigarette.
Mia madre dice che sono carino.
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