Vorrei svegliami e
esser lumaca
esser morbido corpo,
scivolare sul mondo,
avere
ogni cosa ch’è casa
sempre con me.
E al nascere
d’ogni nuova mattina
alzare le antenne
e trovare un prato
infinito, davanti.
Scintillante rugiada.
E riprender la marcia,
interminabile calma,
verso un altro nondove.
Vivendo
la lentezza del tempo
e dello spazio, senza
mai esser preda
di nessunissima fretta.

af