C’è una donna che ha il tuo stesso odore.Si è seduta accanto a mestamattinasull’uno, poco primadella stazione di Cornigliano.Mi sono voltato a guardarla enon era bellacerco di ricordarlaavrei voluto chiamarlausando il tuo nome.Aveva più annie più chili di te.Ma anche… Continua a leggere →
Ti ho baciata per l’ultima volta alle due e cinquantanove del mattino di un sabato di fine ottobre. E poi come se non bastasse la crudeltà del mondo, una spietata convezione, quell’ora l’ha riportata indietro. Per farmela vivere ancora una… Continua a leggere →
Sei bella, sei la più bella di sempre e dici che non importa il tuo nome, dici che posso deciderlo io il tuo nome, dici che posso decidere tutto quello che voglio, dici proprio tutto quello che voglio, tu perché… Continua a leggere →
Io sono nato e cresciuto in città. M’è sempre piaciuta la città, mi piace il cemento, il traffico mi tranquillizza. A me piace l’asfalto, l’odore che ha quando cade la pioggia. La natura no, non mi piace. Eppure me lo… Continua a leggere →
“Come mai”, hai detto. E non c’era punto interrogativo alla fine, non era una domanda la tua,
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